lunedì 26 agosto 2013

Terreni agricoli al top fonte il sole 24 Ore



I terreni agricoli al top nelle scelte di investimento

fonte il sole 24 Ore

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di Evelina Marchesini

Altro che uffici in centro a Milano o a Londra, negozi dai prezzi esorbitanti nelle vie della moda o centri commerciali appesi all'altalena dei consumi: l'eden degli investimenti immobiliari, quelli di grandi dimensioni naturalmente, è nei terreni. Non quelli edificabili, ma le terre produttive di cereali, frutta, verdure, leguminose, oltre ai terreni per allevare bestiame. Insomma, per sfamare un mondo sempre più a caccia di cibo.
Un Eldorado alternativo dove gli incrementi di valori più significativi sono nei Paesi emergenti e sono stati messi nero su bianco dal report di Savills "International farmland, focus 2012". Sottotitolo: "Going with the grain", che suona più o meno come vai con il grano.
Il report si incentra sull'indice realizzato da Savills, unico nel suo genere, per misurare i trend dei principali mercati di terreni produttivi, 14 per la precisione, e ha come base il 2002, posto uguale a 100. E quali sono i mercati a essere cresciuti di più? Innanzitutto l'Europa centrale, dove da 100 si è passati, a fine 2010, a circa 750; poi il Sudamerica a quota 600; un po' meno di 400 per Australia e Asia; circa 220 per l'Europa occidentale, dove i prezzi dal 2008 hanno cominciato a scendere (a differenza degli altri mercati, in salita continua); circa 200 per il Nord America. Così, l'indice nel suo complesso dal 2002 al 2010 ha aumentato il proprio valore di cinque volte.


Ma quanto costano oggi i terreni? Nel 2011 negli Stati Uniti il valore medio di un ettaro era di 7.487 dollari, seguito dall'Argentina con 6.508 dollari, dal Brasile con 5.245 e dal Canada con 3.661. Il clima ha una grande rilevanza, in quanto condizioni più favorevoli – come quelle dei climi caldi ma non desertici – consentono di ottenere più raccolti o di gestire più capi di allevamento. E tutti, poi, alla scoperta dell'Africa, dove dal 2000 si sono concentrate il 62% delle acquisizioni su larga scala e dove i prezzi variano dagli 800 dollari l'ettaro dello Zambia ai 2.900 del Sudafrica.

 

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